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Assistenza Economica

L’assistenza economica prevede interventi di contrasto della povertà e di sostegno al reddito, rivolti alle persone e ai nuclei familiari in difficoltà socio-economica ed a rischio di marginalità sociale.
Contributi per specifiche categorie di utenti sono erogati secondo la normativa di riferimento, ad esempio assegni di maternità, abbattimento canoni di locazione, assegni di cura, ecc. e risultano essere comunque di competenza del servizio sociale.


A CHI SI RIVOLGE E COSA OFFRE:

Hanno diritto ad accedere agli interventi di contrasto alla povertà e alle misure di sostegno al reddito persone o nuclei il cui ISEE sia inferiore all’importo annuale della pensione minima INPS. Per il 2007 è pari a € 5.530,58. Tale importo è considerato quale “reddito minimo”, al di sotto del quale vi è diritto alla prestazione di assistenza economica, considerata quale livello essenziale di assistenza. Per “reddito minimo” si intende il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentali di vita individuali e familiari, di carattere biofisico e sociale (alimentazione, abbigliamento, salute, igiene della persona e della casa, affitto, riscaldamento, scolarizzazione, rapporti sociali).

I richiedenti le prestazioni devono essere privi di patrimonio mobiliare ed immobiliare, fatta eccezione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale; è ammessa la titolarità di un patrimonio mobiliare del nucleo fino a € 2.600,00 e la proprietà di beni immobili di modesto valore commerciale o non commerciabili.

Gli interventi di contrasto alla povertà possono essere: 
- assistenza economica a carattere continuativo (mensile-periodica) o straordinario (1 o 2 interventi  durante l’anno);
- prestiti mediante finanziamenti a tasso zero (secondo piani di restituzione concordati con il destinatario del prestito);
- intervento economico finalizzato in denaro o in altre forme ritenute idonee ad es. sotto forma di titoli per l’acquisto o pagamento diretto delle spese su presentazione di documentazione (abbattimento o esonero rette scuola materna, asilo nido, spese sanitarie e farmaceutiche, tickets sanitari, buoni viveri, soggiorni climatici, centri estivi, ecc.).

Gli interventi di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito sono sempre accompagnati da un programma con il servizio sociale, sottoscritto dall’utente, nel quale vengono individuati i percorsi attivi di soluzione o contenimento delle situazioni di disagio economico. La rete familiare, parentale e amicale, in un’ottica di sussidiarietà, è preliminarmente convocata, ove possibile, allo scopo di accertare un suo coinvolgimento nel progetto assistenziale, ovvero, avendone i mezzi, un’assunzione diretta di responsabilità nel far fronte alle esigenze di carattere economico avanzate dal richiedente.
Sono ammessi interventi economici anche in concomitanza ad altre prestazioni e servizi assistenziali.


DOVE RIVOLGERSI PER OTTENERE I SERVIZI:

All’Assistente sociale presso il Comune di Ruda.


MODALITA' DI ACCESSO:

Colloquio e visita domiciliare al nucleo familiare da parte dell’assistente sociale, con verifiche periodiche in caso che l’intervento sia di natura continuativa.
Domanda da presentarsi al Comune di Ruda su apposito modello a disposizione del pubblico.
Verifica situazione economica ISEE del nucleo familiare e della documentazione comprovante le spese oggetto della domanda.

Gli interventi di assistenza economica, se concessi a soggetti in età lavorativa, non occupati ed abili al lavoro, prevedono una loro dichiarazione di disponibilità a frequentare corsi di formazione professionalee la disponibilità al lavoro, nonché alla formulazione di un programma di inserimento sociale.