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GEMELLAGGIO RUDA-DURAN-CASTIN

Il Comune di Ruda è gemellato dal 2000 con due piccoli comuni francesi: Duran e Castin.

Il legame con la Francia ha radici lontane che risalgono agli anni dell'emigrazione tra il 1923 e il 1957 quando tante famiglie di Ruda, Saciletto e Perteole abbandonarono la propria terra per trovare lavoro altrove in particolare nel sud ovest della Francia. Duran e Castin, paesi limitrofi e che collaborano a livello amministrativo, sono situati nel Gers, il dipartimento che corrisponde alla regione storica della Guascogna, la patria di D'Artagnan, che presenta un territorio ondulato e ricco di colori, di girasoli, di atmosfere che hanno ispirato illustri pittori francesi.

Per alcuni di loro, specie inizialmente, non si trattò di una emigrazione per necessità, ma per questioni politiche e in particolar modo per sfuggire dall'oppressione della dittatura fascista. 

Per tutti comunque la possibilità di farsi una nuova vita e di affermarsi nella nuova patria tanto da raggiungere posti di responsabilità nei vari settori della vita pubblica. Ricordiamo, a questo proposito, che il sindaco di Duran è figlio di un rudese. 

Il cordone ombelicale che ha legato la nostra comunità con i rudesi trapiantati nella Francia di allora non si è mai allentato tanto da indurre l'amministrazione comunale, qualche hanno fa, ad ufficializzare con un gemellaggio il legame storico e affettivo con quelle lontane terre. 

Dal 2000 ad oggi ci sono stati incontri, confronti, scambi di ogni genere con cadenze annuali. Le comunità si sono incontrate a Ruda, a Duran e Castin e in località situate a "mezza strada", in un clima di sincera ospitalità e di sentita amicizia. 

In queste continue relazioni, gestite con grande passione e impegno dai rispettivi Comitati per il gemellaggio, sono stati coinvolti gli amministratori, le associazioni locali, i gruppi sportivi, musicali, culturali e più in generale la popolazione. 

Tutto questo, e in particolare l'accoglienza nelle famiglie, ha contribuito a consolidare i rapporti di convivenza, lo scambio diretto con persone appartenenti ad una diversa nazione europea, differente per storia, cultura, tradizioni, ma con necessità e volontà simili per quanto riguarda la conoscenza, il confronto e il rispetto della con propria unicità. 

Riteniamo che la convivenza nelle famiglie possa consentire con più facilità di far germogliare la nuova comune identità europea, e per tutti coloro che sono coinvolti diventare a loro volta messaggeri di una consapevole appartenenza ad un'unica patria europea. 

Sono state e sono anche occasioni per gli amministratori di conoscere le rispettive problematiche, i diversi aspetti dell'organizzazione pubblica e delle ordinamenti giuridici, le normative europee in materia di amministrazione locale. Un'occasione quindi per crescere sotto tanti punti di vista e di contribuire in modo determinato a rinforzare quelle che sono le prospettive di un'Europa sempre più coesa, sempre più un'unione di genti e di popoli.